CAMERA DEI GENEALOGISTI
SUCCESSORI FRANCESI


 

Le 5 domande più frequenti

 

fotolia 69298301 - Perché cercare gli eredi?

2 - Non possono essere i Notai a cercare gli eredi?

3 - Quanto costa rivolgersi a un Genealogista?

4 - Quanto tempo occorre per effettuare una ricerca genealogica?

5 - Come si può essere sicuri di essersi rivolti a un Genealogista Successorio davvero competente?

(clicca sulla domanda per leggere la risposta)

 

 

1/  Perché cercare gli eredi?

Ogni anno sono 350.000 le successioni che non richiedono l'intervento di un Genealogista Successorio. Ciò significa che, in teoria, gli eredi sono noti e identificati con certezza e che quindi le pratiche di successione possono essere portate a termine senza correre il rischio di estromettere nessuno.

Il ricorso a un Genealogista Successorio è invece consigliato nel caso in cui gli eredi siano sconosciuti o noti solo parzialmente e non vi siano notizie certe riguardo all'eventuale esistenza di alcuni di essi e se il defunto non ha lasciato disposizioni testamentarie.

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2/  Non possono essere i Notai a cercare gli eredi?

Il notaio, in qualità di pubblico ufficiale, ha l'incarico di definire i vari atti che permettono di portare a termine le pratiche necessarie per la liquidazione e la divisione della successione; redige l'atto notarile che attesta la qualità di erede (art. 730.1 Codice civile francese); fa un inventario dei beni oggetto di successione che comporta la stima delle attività e delle passività articolo per articolo (art. 789 Codice civile francese); certifica il passaggio di proprietà dei beni immobili; e, infine, è autorizzato a conservare fondi per conto di terzi (art. 15 e segg. del decreto n°45-0117 del 19/12/1945, Francia) e le sue scritture contabili hanno valore di scritture pubbliche.

Dato il compito generale di dover espletare tutte le pratiche di successione, il Notaio ha la responsabilità, innanzitutto, di stabilire diritti e qualità degli eredi e, poi, di assicurarsi che la devoluzione successoria sia esatta e completa. Per adempiere ai propri incarichi egli deve quindi effettuare le ricerche del caso in modo da poter identificare e localizzare gli eredi.

Stando alla legge francese, inoltre, egli non deve accontentarsi delle dichiarazioni rilasciate dai successibili o dalle persone vicine al defunto, bensì deve controllarne la credibilità impiegando i mezzi di cui dispone.

Qualora tali mezzi siano insufficienti, il Notaio si rivolge a un Genealogista Successorio, il quale gode di tutta la sua fiducia e che gli offrirà tutte le garanzie riguardanti la qualità di erede di ognuno dei soggetti da egli individuati.

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3/  Quanto costa rivolgersi a un Genealogista?

Il compenso del Genealogista può essere liberamente stabilito in accordo con l'erede da questi ritrovato e al quale il professionista avrà fatto prendere conoscenza di avere un diritto che prima ignorava mediante un contratto detto di "rivelazione di successione" autorizzato dalla legge francese (cf. T.C. Châteaudun del 26 febbraio 1949) e i cui punti devono essere redatti in modo chiaro e definiti a seconda del grado di parentela (ad esempio il 35% più IVA per ogni tranche da 10.000,00 €).

Nel caso in cui la successione dovesse rivelarsi fonte di debito per l'erede il Genealogista Successorio si impegna a farsi carico di tutte le spese, a prescindere dall'ammontare di esse, in modo tale da garantire all'erede di non dover mai sborsare né anticipare denaro.

Se il Notaio chiede che venga svolta una verifica perché gli eredi noti non hanno fornito elementi sufficientemente affidabili o precisi, il Genealogista Successorio stabilisce, a seconda della qualità delle informazioni fornite, una tariffa forfetaria che sarà a carico dell'insieme degli eredi.

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4/  Quanto tempo occorre per effettuare una ricerca genealogica?

Per il Genealogista Successorio è difficile rispondere a questa domanda.

Ogni caso è diverso dall'altro e sono molti i criteri che possono condizionare le ricerche: regioni che sono state risparmiate o meno dalla guerra, stato di conservazione dei documenti, accortezza delle amministrazioni locali, difficoltà nel rintracciare le persone, ecc.

Ad ogni modo il Genealogista Successorio farà sempre tutto ciò che è in suo potere per terminare le proprie ricerche nel minor tempo possibile.

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5/  Come si può essere sicuri di essersi rivolti a un Genealogista Successorio davvero competente?

Il semplice fatto di mettere una targhetta su una porta o di sostenere di avere numerose filiali non basta a capire se ci si trova di fronte a un interlocutore credibile.

Un criterio importante per valutare la competenza di un Genealogista è quello dell'anzianità; un buon professionista, infatti, sarà in grado di essere credibile sia agli occhi dei professionisti del diritto, sia a quelli delle amministrazioni e dei suoi colleghi, senza per questo intralciare l'eventuale arrivo di nuovi Genealogisti Successori.

Tuttavia l'appartenenza a un'associazione professionale costituisce una vera e propria garanzia, poiché, in caso di inadempienza da parte del Genealogista Successorio, gli organi direttivi dell'associazione possono essere avvertiti e chiedere conto dell'accaduto.

I membri della CHAMBRE DES GENEALOGISTES SUCCESSORAUX DE France (Camera dei Genealogisti Successori Francesi) vengono esaminati prima di essere ammessi all'associazione e devono fornire garanzie ben precise nell'interesse sia di coloro che affidano loro un mandato, sia degli eredi da essi rintracciati.

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